Ladies & Gentlemen, il film che ho scelto per voi in occasione del Pop-Corn Day di questa settimana è: “Snowpiercer”, una pellicola distopica da vedere assolutamente.
TRAMA
2031. Dopo il fallimento di un esperimento per contrastare il riscaldamento globale, una vera e propria Era Glaciale stermina tutti gli abitanti del pianeta. Gli unici sopravvissuti sono i viaggiatori che hanno lottato con tutte le loro forze per procurarsi un biglietto ed aggiudicarsi un posto a bordo dello Snowpiercer, un treno ad alta velocità che fa il giro del mondo e che trae energia da un motore in moto perpetuo. Questo treno è l’unico mezzo che garantisce la sopravvivenza, diventando un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri stipati nelle ultime carrozze; i più ricchi nei lussuosi vagoni anteriori. La difficile convivenza ed i delicati equilibri tra classi non potranno che sfociare inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni.
Snowpiercer è un film di fantascienza diretto dal regista Bong Joon-ho (The Host). Come si evince dalla Trama, la Terra è ormai un ghiacciaio. La nuova Era Glaciale dura da 17 anni, a causa di un esperimento che doveva risolvere il problema del riscaldamento globale, ma evidentemente qualcosa è andato storto. Gli unici sopravvissuti si trovano a bordo dello Snowpiercer, un treno mosso da un motore a moto perpetuo, che fa il giro del mondo in un anno. Nello Snowpiercer chi controlla la locomotiva controlla il mondo: sul treno, infatti, vige una rigida divisione in classi sociali. La testa del treno è appannaggio dei più ricchi, che vivono tra lusso, piaceri, alcool e droghe. In coda al treno, in condizioni disperate, vivono i più poveri. Ma Curtis (Chris Evans) sta meditando una rivoluzione.
Negli scenari Distopici quella della divisione di un ambiente in rigide classi sociali è un classico, ma il più delle volte la divisione è sempre stata verticale, dall’alto verso il basso. Qui invece avviene in maniera orizzontale, dalla testa alla coda del treno.
Ecco il trailer:
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Cosa ve ne pare?
Ma voi lo sapevate che Snowpiercer è ispirato a un fumetto?
Ebbene sì!
Si tratta di “Transperceneige” di Jacques Lob e Benjamin Legrand (sceneggiatura) e Jean- Marc Rochette (disegni), edito in Italia da Cosmo.
Bong Joon-ho (il regista del film) affascinato dalla storia del treno che viaggia in una terra raggelata e priva di ogni vita, ha deciso di crearne una propria versione.
Quindi invece di un solo uomo che risale il treno spinto dalla voglia di vedere la testa del convoglio, nel film è un manipolo di sovversivi a conquistare il treno vagone dopo vagone.
Un dettaglio interessante che lega il film al fumetto, è la presenza nella coda del treno di un personaggio che non smette un solo istante di disegnare. E i disegni (meravigliosi) che si intravedono in una scena sono stati realizzati da Jean-Marc Rochette in persona.
Snowpiercer è un prodotto a stelle e strisce? NO!
Nonostante nel cast siano presenti attori americani molto noti come Chris Evans, John Hurt, Ed Harris, Jamie Bell, Tilda Swinton e Alison Pill, questo film è una coproduzione tra Corea del Sud, Francia e Stati Uniti.
A dirla tutta, in realtà è un film coreano a tutti gli effetti. Gli elementi principali di Snowpiercer infatti, regia, sceneggiatura, produzione e distribuzione, sono coreani. E se vi fosse capitato di vedere qualche film coreano sono certa che riconoscereste lo stile che li contraddistingue, e che si può riassumere in tre parole (anzi quattro): furore, violenza, follia disperata.
Presentato all’American Film Market con un video promozionale di soli 10 minuti, il film si è aggiudicato un finanziamento di 20 milioni di dollari, che ha coperto metà dei costi di produzione.
In seguito Snowpiercer è stato venduto in 167 paesi, divenendo il primo film coreano a essere visto in tutto il mondo.
Questo è il treno e di seguito trovate la mappa del percorso.
Gran parte del film si svolge in interni, quindi la realizzazione del convoglio era fondamentale.
Tre artisti concettuali, tra cui Jang Hee-chul, colui che aveva progettato il mostro di The Host, hanno iniziato a lavorare all’idea del treno prima ancora che iniziasse la stesura della sceneggiatura di Snowpiercer.
Personalmente l’idea del treno mi è piaciuta moltissimo. Anche se, devo ammettere che ho trovato l’attraversamento dei convogli un po’ troppo superficiale. Insomma, questo treno rappresenta il loro mondo da ben 17 anni! E tutte le articolazioni che avrebbero descritto minuziosamente il profilo di questa nuova civiltà sono, a mio avviso, venute meno. Insomma un’idea fantastica, sviluppata solo in parte.
Ma questo è solo un mio parere personale. Non lasciatevi condizionare dalla mia DiabolicaMente 😉
E se in testa al treno si deliziano i palati con Sushi e bistecche, cosa si mangerà mai in coda? Barrette di proteine!
Nella realtà queste barrette sono state realizzate con alghe, zucchero e gelatina. Ma nel film… non ve lo dico. Lascerò che siate voi a scoprirlo.
Okay Distopicizzimi Amici. L’approfondimento di oggi si conclude qui.
La mia opinione su questo film è positiva, nonostante il piccolo appunto che ho fatto riguardo alla struttura del treno. Non posso entrare nello specifico, rischierei di rovinare le sorprese a chi non lo ha ancora guardato, ma è certamente un film che offre degli spunti interessanti su cui riflettere.
Mi auguro che questo approfondimento vi sia piaciuto 🙂
Alla prossima proiezione!