Recensione: Berlin 5 – Il richiamo dell'Havel

Buongiorno Distopicissimi Amici 🙂

Oggi sono qui per recensire il quinto romanzo della serie Berlin. Una serie Distopica ambientata in una Berlino del 1975 dove un virus si è portato via tutti gli adulti, condannando bambini e ragazzi a doversela cavare da soli.

Ovviamente mi sono divorata tutti e cinque i libri in un sol boccone 😉

E adesso, senza entrare troppo nel merito della storia perché lo sapete che non amo snocciolare vita, morte e miracoli dei romanzi (che se vi dico tutto io che li leggete a fare poi?), ecco cosa penso di questa saga…

Serie Berlin
Partiamo dal principio, ovvero elencando i volumi usciti finora.

1- I fuochi di Tegel

2- L’alba di Alexanderplatz

3- La battaglia di Gropius

4- I lupi del Brandeburgo

5- Il richiamo dell’Havel

6- (capitolo conclusivo di cui non si sa ancora nulla, se non che sarà bellissimo!)

Questa bellissima serie edita da Mondadori, è indirizzata principalmente ai ragazzi. Ma credete a me se vi dico che è una storia senza età!

Sì perché gli autori, Fabio Geda e Marco Magnone (che ho avuto modo di incontrare proprio al Mondadori Palace , come lo chiamo io 😉 ), con le loro parole riescono a penetrare la corazza da adulto che ci portiamo in giro ogni giorno, arrivando dritti al cuore del bambino che ancora risiede in noi.

I personaggi di Berlin, molteplici e tutti con un trascorso degno di nota, vengono presentati al lettore con precisione, ma al tempo stesso con poesia. Viaggiando tra le pagine di questa serie non potrete non prendere per mano ognuno di loro e seguirlo alla scoperta di ciò che lo attende.

Avventura, Amore, Amicizia, ma anche Dolore, Perdita e Sacrificio.

E che dire del modo in cui vengono descritti i luoghi toccati dalla storia?

Wow! Se potessi partirei immediatamente per Berlino!

Da autrice posso ben immaginare il lavoro che è stato fatto dietro le quinte per rendere Berlin ciò che è. E da lettrice posso dire che dal risultato traspare tutta la passione, la dedizione e la magia che gli autori, ma anche lo Staff di professionisti che ha contribuito ai vari aspetti della pubblicazione, hanno donato a questa storia.

Per concludere, posso solamente invitarvi a leggere questa saga meravigliosa che, non appena sarà un po’ più grande, farò sicuramente leggere anche a mio figlio Christian. Per il coinvolgimento della trama, ma anche per i valori ai quali viene data importanza.

Prima di salutarvi vi lascio la trama del primo romanzo della serie e il sito ufficiale dedicato a Berlin, ricco di chicche interessanti.

E se volete approfondire la conoscenza di Marco Magnone leggete questo articolo che riassume l’intervista che gli abbiamo fatto nel Gruppo Leggere Distopico.

TRAMA:

Fabio Geda e Marco Magnone - BerlinÈ l’aprile 1978: sono passati tre anni da quando un misterioso virus ha decimato uno dopo l’altro tutti gli adulti di Berlino. In una città spettrale e decadente, gli unici superstiti sono i ragazzi e le ragazze divisi in gruppi rivali, che ogni giorno lottano per sopravvivere con un’unica certezza: dopo i sedici anni, quando meno se lo aspettano, il virus ucciderà anche loro.

Tutto cambia quando qualcuno rapisce il piccolo Theo e lo porta via dall’isola dove viveva con Christa e le ragazze dell’Havel.
Per salvare il bambino, Christa ha bisogno dell’aiuto di Jakob e dei suoi compagni di Gropiusstadt: insieme dovranno attraversare una Berlino fantasma fino all’aeroporto di Tegel, covo del più violento gruppo della città. Là, i fuochi che salgono nella notte confondono le luci con le ombre, il bene con il male, la vita con la morte.
E quando sorgerà l’alba del nuovo giorno, Jakob e Christa non saranno più gli stessi.
«Tutto l’amore che vorremmo lasciare sulla terra, dietro di noi, prima di morire, è difficile chiuderlo dentro delle parole.»
Alla prossima!
Bye Bye

P.S. per gli Autori…
Ma quelle pagine bianche alla fine del quinto romanzo?
Parliamone!

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