Buongiorno Lettori Distopici 😉
questa notte ho terminato la lettura di “Homecoming“, il terzo volume della serie THE 100 di Kass Morgan, e non potevo certo aspettare una settimana per scrivere la mia breve recensioncina no?! 😀
Prima di tutto mi sembra doveroso presentare la serie a coloro che ancora non la conoscono (esiste anche una serie TV sappiatelo).
Quindi vi lascerò la TRAMA del primo volume soltanto (come faccio sempre quando si tratta di una serie, per non spoilerare).
THE 100:
Sono secoli che gli uomini vivono nello spazio senza tornare sulla Terra. In seguito a una devastante guerra atomica i sopravvissuti si sono imbarcati su tre navi spaziali e i loro discendenti sono ancora chiusi lì dentro. Tuttavia pare giunto il momento di andare in ricognizione. A essere spediti sulla Terra per capire se sia di nuovo vivibile sono in cento: ragazzi considerati delinquenti dal regime poliziesco che vige sotto la guida del Cancelliere. Alle prese con una natura magnifica e selvaggia e tormentati dai segreti che si annidano nel loro passato, i 100 sulla Terra devono lottare per sopravvivere. Non sono eroi, ma potrebbero essere l’unica speranza rimasta al genere umano.
Come vi sembra la trama?
Ha fatto scattare in voi la scintilla della curiosità?
La mia opinione su questa serie è molto positiva.
Ben scritta, ben strutturata e con la giusta dose dei diversi ingredienti.
Impossibile non affezionarsi ai personaggi e versare qualche lacrimuccia (sì lo ammetto… in alcune scene mi si è offuscata la vista).
Ciò nonostante però, questa serie non è riuscita ad afferrarmi il cuore e a farmi sentire fino in fondo la sua essenza. Magari ci riuscirà con il volume finale.
Una cosa però è certa… Bellamy… è arrivato molto vicino al mio cuore 😉
Una storia di rinascita, di speranza, in cui la mia mente ha rievocato avvenimenti del passato come la scoperta dell’America.
Ogni giorno ci svegliamo e ci lasciamo trascinare nella centrifuga della vita che di anno in anno si fa sempre più caotica. Il tempo per riflettere e porsi delle domande diminuisce sempre di più. Ma scommetto che almeno una volta nella vita vi siete soffermati a pensare: “E se non fossimo soli?“
Credo sia davvero presuntuoso da parte nostra credere che in un universo così vasto non ci siano altre forme di vita. Magari esistono e ci stanno guardando proprio in questo istante, oppure esistono e anche loro si pongono le nostre stesse domande.
Forse un giorno le nostre strade si incontreranno e… in cuor mio spero davvero che l’uomo apprenda dagli errori del passato e si dimostri maturo, aperto e pronto per ciò che verrà.
Per oggi è tutto!
Alla prossima 😉
Bye Bye
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