Buongiorno Lettori affezionati o di passaggio.
Come sapete di tanto in tanto nel nostro gruppo torturiamo per bene qualche autore Distopico, e ieri è stato il turno della nostra Liliana Marchesi!
Autrice del romance Distopico autoconclusivo appena uscito in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino, “Lacrime di Cera“, edito dalla DZ Edizioni.
Ed è proprio al rientro del Salone che abbiamo pizzicato la nostra Lilly (ci prendiamo questa confidenza perché è anche la fondatrice di Leggere Distopico 😉 ).
Ma passiamo a conoscere meglio il suo romanzo, e subito dopo anche lei.
TRAMA:
In un mondo distrutto dalla guerra tra classi sociali, un nuovo Impero regna Sovrano.
Un Impero costruito grazie alle capacità di una società progredita, ma legato alle tradizioni dell’ormai lontano Ottocento.
Un Impero servito da automi dall’aspetto umano e dalla pelle rivestita di cera.
Protetta dalle fredde mura di un palazzo inespugnabile, in Russia, Camille vive la sua vita fra balli e ricevimenti, ignara di essere prigioniera di un’utopia. Contro il proprio volere, verrà promessa al futuro Imperatore. Un uomo meschino, violento e incapace di amare.
Mossa dalla disperazione e in cerca di una via di fuga scoprirà l’esistenza di un sotterraneo segreto, dove troverà Lui, sua unica possibilità di salvezza.
Su quali menzogne è stato costruito l’Impero Sovrano?
Cosa c’è fuori dal palazzo?
Cosa ne dite? Vi ispira questa trama post-apocalittica?
Ma chi è Liliana Marchesi?
Liliana Marchesi è nata nel 1983, è una giovane donna con tanti sogni nel cassetto e una gran voglia di realizzarli. Nella primavera della sua vita ha viaggiato per il mondo abbracciando diverse culture, per poi fare ritorno nella sua città natale dove vive tuttora con il marito e i suoi due figli.
Ha iniziato la sua avventura di autrice nel 2012 con la pubblicazione del suo primo Paranormal Romance e ha proseguito attraverso il Self Publishing fino ad arrivare a scoprire il genere Distopico.
Dopo essersi cimentata in questa sfumatura letteraria che più volte ha definito “Casa”, ha fondato il primo Gruppo Italiano interamente dedicato alla Distopia.
Curatrice di diverse rubriche atte a diffondere la conoscenza di questo genere, parteciperà alla Fiera Internazionale del Libro 2018 a Torino in occasione dell’uscita di “Lacrime di Cera”, romanzo Distopico autoconclusivo edito da DZ Edizioni.
Attualmente Liliana sta lavorando a “E17”, un romanzo Distopico autoconclusivo claustrofobico e dai ritmi incalzanti in cui la protagonista si ritroverà a fare i conti con il tema dell’ibernazione umana. Ma le sorprese non finiscono, infatti Liliana ha in serbo un altro romanzo Distopico autoconclusivo, che sconvolgerà ogni leggenda esistente riguardante le sirene.
Elenco delle sue opere già pubblicate:
- Harmattan
- La Trilogia del Peccato (composta da tre romanzi, disponibile nell’edizione integrale)
- La Saga R.I.G. (composta da tre volumi più uno spin-off)
- Lacrime di Cera (DZ Edizioni)
Dato però che a noi non basta una biografia per conoscere un autore, ecco alcune delle domande che le sono state rivolte all’interno del nostro Gruppo Facebook 😉
- Ci sono scrittori disciplinati, metodici, che stilano scalette e rileggono mille volte i loro scritti; e autori che istintivamente buttano giù frasi su frasi fino a comporre un romanzo. Tu ? Che tipo di scrittrice sei? Marianna E. F.
- Io sono di tutto un po’. Credo che per la buona riuscita di un romanzo (ma in generale della vita), cuore e mente debbano collaborare, lasciando spazio all’uno o all’altro a seconda di ciò che richiede il momento 🙂
- Hai un personaggio a cui sei particolarmente legata? Sia all’interno dei tuoi libri, sia da altre letture? Clara G.
- Ogni mio personaggio ha un posto speciale nel mio cuore. Però devo ammettere che il protagonista di Lacrime di Cera ha un’innata ironia che… insomma fatemi ridere e mi conquisterete 😉
- Un genere che non scriveresti mai? Marinella P. C.
- Mai dire mai nella vita. Potrei scrivere un saggio sulla coltivazione di piante biologiche da un momento all’altro 😀
- Cosa ne pensi del passaparola per promuovere un libro? Marianna E. F.
- Penso che sia sempre il mezzo migliore, anche se un po’ lento rispetto ad approcci pubblicitari più aggressivi.
- Qual è stata la cosa che ti ha fatto dire che la distopia era il tuo genere? Miriam R.
- Io vedo la Distopia come una casa, o come un tempio se preferisci, e in questa casa mi sento così a mio agio che potrei correre nuda per i corridoi 😀 scherzi a parte, in questo regno mi sento trasparente e in sintonia con me stessa.
- Oltre i distopici ci sono libri di altri generi che ti appassionano? Marta B.
- Certo! Mi piace moltissimo l’urban fantasy. E il paranormal romance ha un posto speciale nel mio cuore.
- Quanta importanza dai alle Cover dei tuoi libri? Marianna E. F.
- Moltissima! Io ho un debole per la grafica. In passato ho realizzato io tutte le mie cover, e anche quelle di altri autori. Inoltre curo personalmente l’aspetto del mio sito internet, dei banner promozionali, il montaggio dei trailer. Mi piace, lo faccio volentieri. E da amante delle cover posso dire che Livia De Simone ha fatto un capolavoro con la cover di Lacrime di Cera. Ha saputo cogliere l’anima della storia. Magnifica!
- Che parte ha l’amore nelle storie distopiche che costruisci? Silvestra A.
- Le storie d’amore nei miei romanzi sono la colonna portante ma, anzi MA! Non aspettatevi amori sdolcinati, abbracci coccolosi du-du-da-da-da perché restereste delusi. Io sono per le storie d’amore tormentate, violente, quelle che vengono messe a dura prova. Quindi niente miele, solo cioccolata piccante 😉
Le domande erano davvero tante e bellissime, ma per evitare papiri infiniti, vi invitiamo a fare un salto nel nostro gruppo dove potrete leggerle tutte.
Noi e la nostra Liliana Marchesi vi salutiamo. Se aveste voglia di approfondire ulteriormente la sua conoscenza potete scoprire un sacco di altre cose interessanti sul suo sito: www.lilianamarchesi.it
Per oggi è tutto gente, e sappiate che se state leggendo un romanzo Distopico… lei… vi tiene d’occhio! 😀
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