Buongiorno Distopic People!
Oggi abbiamo un appuntamento da non perdere. Al cinema ci attende “Macchine Mortali”, tratto dal romanzo omonimo (2001) di Philip Reeve, primo atto di una “quadrilogia delle Macchine Mortali”, comprendente anche Freya delle Lande di Ghiaccio (2003), Infernal Devices (2005) e A Darkling Plain (2006), più alcune novelle-prequel.
Scenari distopici e atmosfere steampunk si mescolano nell’adattamento cinematografico del romanzo fantasy di Philip Reeve, Macchine Mortali, scritto da Peter Jackson in collaborazione con Philippa Boyens e Fran Walsh, e diretto da Christian Rivers.
Molti anni dopo la “Guerra dei Sessanta Minuti”, la Terra appare come una sterminata landa desertica, percorsa da gigantesche metropoli su ruote che attaccano e depredano le piccole città rimaste, prosciugandone le risorse a disposizione. Il giovane Tom Natsworthy (Robert Sheehan), un orfano londinese che viaggia a bordo dell’immensa macchina mortale, viene scaraventato suo malgrado fuori dal veicolo nel mondo esterno, un luogo ostile e spaventoso che brulica di macchine futuristiche e tecnologie obsolete. Accanto a lui, nel pericoloso viaggio in cerca di un luogo sicuro, la causa di tutti i suoi mali: una ragazzina di nome Hester (Hera Hilmar).
Allora cosa dite?
Andrete a vederlo?
Noi non vediamo l’ora 😉