Inauguriamo oggi una nuova rubrica recuperando le chiacchiere che condividiamo sulla nostra pagina facebook. L’articolo seguente è un patchwork dei nostri post dedicati a un tema specifico.
Parlando di #steampunk il mio pensiero va subito a “La leggenda degli uomini straordinari”. Il Film narra le gesta di un team di “Vendicatori”, o forse sarebbe meglio dire, di “X-men”, in piena epoca vittoriana e in mezzo a un consistente dispiegamento di mezzi basati su tecnologie futuristico-vintage.
Ma il film, almeno per i miei gusti (non se ne abbia chi invece lo ha apprezzato) non vale totalmente il prezzo del biglietto. Oltretutto non rende nemmeno tanto merito al fumetto dal quale è tratto: “La Lega degli Straordinari Gentlemen” partorito dal genio di Alan Moore.
Per questo avrei optato per un’altra pellicola che è un piccolo gioiellino cinematografico: “Sky Captain and the world of tomorrow”. Purtroppo anche quest’opera presenta un difetto, ma di minore entità, e poi si sa, nessuno è perfetto. Insomma con “Sky captain” non siamo proprio nello Steampunk puro ma, a proposito di questo film, più propriamente, si dovrebbe parlare di Dieselpunk. Il motivo è da addurre all’ambientazione più da Prima Guerra Mondiale che da età vittoriana. (Breve spiegazione: il Dieselpunk è un genere simile allo steampunk che combina l’estetica della tecnologia sviluppata fra le due guerre mondiali fino al 1950, con tecnologia retro-futuristica e postmoderna).
Vabbè, ma di che parla sto film?
Siamo a New York ed è il 1939. Polly Perkins (Gwyneth Paltrow) è una reporter valente e gagliarda che segue il caso delle misteriose sparizioni di scienziati quando uno squadrone di robot giganti attacca la città. Polly è determinata a svelare il mistero che aleggia sulla catastrofica vicenda e chiederà aiuto a Joe “Sky Captain” Sullivan (Jude Law), ufficiale dell’aviazione e suo ex. Le indagini condurranno i due alla scoperta di chi si cela dietro agli attacchi. Il manovratore occulto è il Dottor Totenkopf (Laurence Olivier), scienziato pazzo con manie di grandezza e di distruzione.
Attenzione: potrebbe sembrare un po’ misera come trama, ma la vera forza di questa film è l’ambientazione: in “Sky Captain” si respirano densissime atmosfere noir che fanno da sfondo ad una classica avventura sci-fi. La pellicola è la prima in assoluto, nella storia del cinema, ad essere completamente assemblata al computer, attori esclusi. L’uso e, forse l’abuso, del digitale, però, non restituisce un prodotto dal sapore preconfezionato , contribuisce invece a caratterizzare cromaticamente ambienti e personaggi. Un’opera accattivante che si ispira a vari generi: fumetti, film di guerra e fantascienza.
(R.M.)
Rubo il testimone a Riccardo per un intervento rapido, rapido. (A proposito, qui è Liliaan Marchesi che parla).
E se parliamo di film dalle sfumature Steampunk, non possiamo non citare brevemente anche il film Wild Wild West!
Una perla ironica della quale vi regaliamo un piccolo assaggio ^_^
[youtube https://www.youtube.com/watch?v=b553BHvbvik&w=560&h=315]
E adesso Amici lettori, giocatori distopici, passo la parola al nostro esperto dei videogames Davide Borrielli.
Per la #steampunkweek avrei veramente l’imbarazzo della scelta…ma questo ormai lo saprete anche voi, visti i titoli che abbiamo approfondito.
Fallout, Bioshock. Final Fantasy…molti titoli, tra i vari generi condividono anche l’amore per la tecnologia a vapore.
Ma tra questi, secondo me quello che INCARNA veramente il concetto di steampunk è uno e solo uno: The Order 1886.
Questo sparatutto in terza persona ambientato nell’inghilterra vittoriana è l’ideale per chi vuole immergersi nell’atmosfera dell’epoca. Incontreremo personaggi famosi come Thomas Edison e impugneremo delle armi fantascientifiche che utilizzano il meglio della tecnologia a vapore sviluppata all’epoca. Ndr: ovviamente certe armi non esistono, ma viste le idee e i progetti descritti, teoricamente potrebbero essere riproducibili…non è forse questo il fascino dello steampunk?
Sviluppato dalla Ready at Dawn e pubblicato da Sony Computer Entertainment in esclusiva per PlayStation 4, The Order 1886 vede la luce nel 20 febbraio 2015.
La storia è ambientata a Londra e riprende le vicende di Grayson, Isabeau e Lafayette, tre membri dell’ordine dei cavalieri di Londra, che riprendono i dettami del suo ancestrale fondatore Re Artù: combattere la minaccia dei mezzosangue.
Mezzosangue che sono tornati alla ribalta e che hanno attaccato il quartiere di Mayfair.
Voi sarete portati a tenere alto il vostro onore da cavaliere, ma attenti…qui niente è ciò che sembra, la trama potrebbe sorprendervi proprio quando meno ve lo aspettate.
Vi anticipo inoltre che il gioco ha un finale tronco e che quindi non sono da escludere possibili seguiti.
Darete una possibilità a questa piccola perla della casa Sony?