Buongiorno Amici Distopici. Oggi vi presentiamo un’autrice che ha da poco esordito con il suo romanzo “S the Reset“. Sto parlando di Donatella Tamburini.
Donatella è nata a Genova nel 1982.
Ha frequentato il Liceo Classico A. D’Oria e si è laureata in Medicina e Chirurgia all’Università di Genova nel 2007. È specializzata in Patologia Clinica e Agopuntura cinese.
Da sempre appassionata di libri e letteratura, ha iniziato giovanissima ad avvicinarsi al mondo della scrittura, vincendo con un suo componimento, a soli 10 anni, il prestigioso Premio Speciale Fao al XXI Concorso Studentesco Nazionale sulla Fame nel Mondo.
Mamma di due bambini a tempo pieno, attualmente collabora con un blog per la realizzazione di articoli e come revisore di bozze.
Questo è il suo primo romanzo.
TRAMA:
Anno 2104. Il mondo non è più quello che conosciamo. In una società distorta post apocalittica, una terribile e misteriosa malattia ha sterminato gran parte della popolazione. I superstiti sono rinchiusi, in base alla gravità dei sintomi, in gironi delimitati da recinzioni olografiche dai quali è impossibile scappare, ridotti a Reietti. Un gruppo di scienziati forse può rappresentare l’unica speranza di salvezza per queste persone, ma dovrà scontrarsi con i fantasmi del passato di Nicholas, il protagonista, e con le bugie di un sistema che fonda le sue radici negli interessi e nell’egoismo umano e dietro al quale si nascondono le figure più impensabili…
INTERVISTA
Anche Donatella, come molti altri autori prima di lei, è stata sottoposta a un’infinità di domande da parte dei membri del nostro gruppo Facebook.
Ne riportiamo alcune per voi, ma se volete leggere l’intervista nella versione integrale vi rimandiamo qui 😉
- Cosa comporta per una donna scrivere di Fantascienza Distopica? Romina B.
- Ho lavorato per alcuni anni in laboratorio come specializzanda e quindi “gli strumenti del mestiere” mi erano già in qualche modo familiari.
- Quando e perché avete deciso di scrivere questo romanzo? Valentina M.
(specifichiamo che la domanda è posta al plurale in quanto anche il marito di Donatella ha contribuito alla realizzazione del romanzo.) - L’idea ci è venuta la scorsa estate, quando abbiamo anche iniziato a lavorare alla trama, dopo che ci siamo fatti una scorpacciata di titoli distopici durante le vacanze.
Basta vi abbiamo già riportato troppo 😀
Recuperate l’intervista nel nostro gruppo e, se ancora non siete iscritti… FATELO NOW!!!