Buongiorno a tutti Amici Distopici dei fumetti, oggi faremo un piccolo salto nel passato per parlare di un’opera dalla grande forza immaginifica.
TRAMA:
Nihei ci trasporta in una Terra di un lontano futuro, dove macchine e uomini convivono a fatica in un complesso labirinto di gigantesche megastrutture sotterranee, splendidamente illustrate con tavole mozzafiato. In questo mondo distopico fatto di robot, esseri sintetici ed enormi reti globali, un agente speciale riceve l’incarico più difficile e inizia un viaggio che lo porterà ai confini estremi di quello che resta della Terra e dei suoi abitanti!
RECENSIONE:
Pur avendo superato da poco la maggior età, il primo numero di Blame! è stato pubblicato nel 1998, rimane un manga ancora attuale e fortemente visionario. Ambientato in un futuro claustrofobico in cui esseri al carbonio, gli umani, e al silicio, i tecno-organici, devono condividere la stessa esistenza, il fumetto si sviluppa in un’enorme sequenza di livelli, enormemente estesi sia in orizzontale sia in verticale senza soluzione di continuità.
Tsutomu Nihei è un architetto e ha messo tutta la sua arte in quest’opera, generando un groviglio di vita in cui le parole sono superflue e le sfumature di nero si sovrappongono per creare illusioni strutturali a dir poco incredibili. La base dell’autore emerge a ogni linea, mentre il labirinto di livelli interconnessi, ci trascina in una struttura aliena che esce da ogni schema classico. Un monumentale progetto architettonico in cui i personaggi si muovono come insetti intrappolati in un termitaio di cemento e metallo.
La storia, a tratti banale e spesso priva di dialoghi, non è semplice da inquadrare. Bisogna leggere almeno due o tre volumi per iniziare a scorgere una trama tra le lunghe pagine di silenzio, non è un fumetto per neofiti appassionati da fitti dialoghi in stile europeo. Bisogna lasciarsi trasportare dall’ambientazione, comprendere i comportamenti degli individui e farsi un’idea del mondo prima che la prepotenza della storia ci trascini nel cuore di Kaito.
Se siete appassionati come me dovete leggerlo, ma dovete farlo con la consapevolezza che vi troverete vostro malgrado in difficoltà. Datevi tempo, osservatelo e poi mi saprete dire.
Blame! non è per tutti ma tutti posso essere per Blame!
Pubblicazione
Serie completa. Prima edizione 1998-2003 è composta da 10 tankōbon.