Alita (o Gunnm nella versione originale) è tornata a farsi notare, anche grazie al discusso (seppur apprezzato) adattamento cinematografico uscito a inizio 2019.
RECENSIONE
Pubblicato per la prima volta tra il 1990 e il 1995 Alita è un manga che si dipana in un trentennio, grazie alle successive pubblicazioni Alita last order (2011 – 2014) e Alita Mars chronicle (tutt’ora in corso).
Ambientato nella Città Discarica, un’enorme città sostenuta dai rifiuti gettati al suolo dalla metropoli fluttuante Salem, il fumetto ci mostra un mondo inaridito devastato dalla guerra. Un futuro in cui la tecnologia ha superato le soglie della biologia ma l’etica umana è tornata a un regime di violenza totalitaria.
In questo scenario si svolgono le vicende di Alita, una ragazza cyborg senza memoria il cui cervello è stato trapiantato in un corpo meccanico.
Trovata per caso dal cyberdottore Daisuke Ido durante una delle sue ricerche nel cumulo di rifiuti, viene trascinata nella città discarica per essere salvata. Il suo corpo è a pezzi ma il suo cervello, per quanto inattivo, è ancora intatto. Sfruttando le sue capacità il Dottor Ido le dona un nuovo corpo, riportando Alita alla vita in una realtà che non conosce.
In un alternanza tra presente e passato viene lentamente svelato chi è veramente la misteriosa ragazza cyborg capace di padroneggiare la più micidiale delle arti marziali: il Panzer Kunst.
Purtroppo non posso svelarvi molto della trama, ma posso assicurarvi che vale la pena di essere letta. L’opera originale, come spesso accade, è differente dall’adattamento cinematografico e nonostante l’età è possiede un crescendo adrenalinico molto forte. Tra scontri e dilemmi esistenziali il lettore accompagna la protagonista nel suo percorso per ritrovare se stessa, commuovendosi per i suoi sentimenti inespressi e per la gabbia metallica che ne racchiude l’umanità.
Alita l’angelo della battaglia è un manga che vi consiglio vivamente, sia che siate amanti delle storie action o di quelle d’immedesimazione sentimentale. E’ un opera che non ha caso ha segnato due generazioni e che sta tornado per farsi conoscere dalla terza.
Delos V.