Buongiorno carissimi Lettori!
Oggi vi parlo di un romanzo poliziesco che mi ha davvero stupito. Si tratta di “I cieli di Philadelphia” di Liz Moore, edito da NNEditore.
Ad attrarmi è stato senza dubbio il fattore “WOMAN”. Infatti nutro particolare interesse verso le storie con protagoniste Donne che si destreggiano fra casa, famiglia e lavoro. E in questo caso aggiungerei “E che lavoro!”. Essere una poliziotta e per di più a Philadelphia, non credo sia cosa semplice.
Questo romanzo non mi ha catturata dalle prime pagine, ma è stato un crescendo. Man mano che la protagonista Michaela, lasciava emergere una nuova parte di sé, il mio interesse aumentava a dismisura. Lei, Mickey, che per tutta la sua vita non ha fatto altro che prendere le distanze dal proprio passato, si ritrova a doverlo affrontare trascinata da una forza alla quale non può opporsi. L’amore fraterno. Un sentimento che, nel bene e nel male, non si potrà mai spezzare del tutto.
In più di un’occasione, l’autrice è riuscita a rimescolare le carte in tavola stravolgendo ogni mio prognostico sul finale.
Ho seguito Mickey nei suoi ragionamenti, talvolta ammirandola per il coraggio, altre volte biasimandola per la remissività nei confronti della vita o di alcune persone in particolare. Prendere decisioni non è semplice, e ahimè spesso succede che le nostre convinzioni, unite ai giudizi degli altri, ci portano a conclusioni affrettate.
“Volevo che tutto restasse com’era. Avevo più paura della verità che delle bugie. La verità avrebbe cambiato le circostanze della mia vita. Le bugie erano statiche. Le bugie mi davano pace. Le bugie mi rendevano felice.”
E che dire dell’ambientazione? Le descrizioni della Moore mi hanno catapultato nel cuore di Kensington non solo con gli occhi della mente, ma anche con il cuore. Provando paura e dispiacere per le persone costrette a vivere lì.
Una lettura molto intrigante, che scava a fondo nell’animo umano, per portare alla luce una verità indiscutibile: “Tutti i pezzi sono buoni e cattivi insieme.“
Un bacio dalla vostra Liliana Marchesi
TRAMA:
Michaela Fitzpatrick è un’agente di polizia. Vive da sola e tra mille difficoltà si prende cura del figlio Thomas, un bambino dolce e intelligente. Pattuglia le strade di Kensington, il quartiere di Philadelphia dove è cresciuta e dove l’eroina segna il destino di molti, perché vuole tenere d’occhio l’amata sorella Kacey, che vive per strada e si prostituisce per una dose. Un giorno, Kacey scompare da Kensington, proprio nel momento in cui qualcuno comincia a uccidere le prostitute del quartiere. Michaela teme che sua sorella possa essere la prossima vittima e con l’aiuto del suo ex partner, Truman, inizierà a cercarla con fiera ostinazione, mettendo in pericolo le persone più care, e rivelando una verità che lei stessa prova a negare con tutte le sue forze. Tra detective story e saga familiare, Liz Moore costruisce un romanzo in cui passato e presente si intrecciano e si illuminano componendo il ritratto di una donna vulnerabile e coraggiosa, tormentata da scelte sbagliate e fedele al suo senso di giustizia, e racconta un quartiere ai margini del sogno americano, ma cuore pulsante di un’umanità genuina e desiderosa di riscatto.
Liliana Marchesi.