Conoscete il Pacific Trash Vortex?
È un’isola di plastica nel Pacifico di cui non si conoscono realmente le dimensioni, ma che si stima essere estesa per almeno 700.000 km quadrati.
Pensare che esistano una o più isole di plastica a me personalmente fa rabbrividire… sapere che non si potrà fare nulla per rimediare, rende infine molto tristi, ma c’è comunque chi si sta impegnando tanto, come lo studente di ingegneria Boyan Slat, che ha ideato un progetto ecosostenibile per la rimozione della plastica nei mari.
Il Pacific Trash Vortex si è formato a causa di rifiuti che vengono trascinati da una corrente oceanica all’interno di questo vortice. Loro si compattano e l’isola diventa sempre più grande. Non serve dire quanti animali acquatici muoiano a causa dei rifiuti gettati in mare e quanto le particelle siano dannose per l’ambiente.
È un vero e proprio disastro che si sta consumando sotto ai nostri occhi.
Uno degli elementi su cui si basano tanti testi distopici è proprio il disastro naturale: inondazioni, innalzamento del livello del mare, glaciazione. Li vedremo tutti nel dettaglio in un percorso tra cinema e letteratura fiction e non fiction.
Allora, intanto vi chiedo:
la plastica ci conquisterà?
Alla prossima,
Tania Dejoannon