TRAMA
In un mondo in rovina, i ribelli cercano un modo per distruggere il drago e salvare quello che resta di Europa. Sophie si aggira per la città distrutta, sapendo soltanto che non può abbandonare il cucciolo di drago Pat. Erik ha trovato la salvezza oltre il confine, ma il suo sollievo ha vita breve, e lui e Amanda presto si ritrovano nuovamente a lottare per la propria vita. Ma il drago non ha ancora abbandonato i suoi piani sanguinari, ed è determinato a spazzare via ogni vita umana.
Riusciranno i protagonisti e gli altri ribelli a fermarlo?
RECENSIONE
Le ceneri del Drago è il terzo volume della trilogia di Europa (trovate le recensioni agli altri due qui: La piaga del drago e La città del Drago) e conclude le disperate vicende di Sophie e dei ribelli.
La città è un cumulo di macerie, Sophie arranca in cerca di una possibilità e i sopravvissuti fanno il possibile per sopravvivere alla furia distruttiva dei draghi.
Il mondo che conoscevano, l’unico che credevano esistere è andato in fumo assieme alle speranze per un futuro senza la Piaga. Non posso dirvi molto perché qualsiasi cosa sarebbe uno spoiler ai due romanzi precedenti, posso solo dirvi che la trilogia si chiude… forse…
Anna Mantovani conferma la sua capacità di farmi odiare alcuni personaggi e al contempo di saperli rendere vivi all’interno della storia. Non capita spesso ma in questo caso devo dire che, secondo me, il romanzo più bello della saga è proprio l’ultimo.
Sophie, che per due interi volumi si è fatta odiare, riesce finalmente a fare qualcosa di buono. Non può rimediare ai suoi danni, lo sa, continua a essere discutibile in molti atteggiamenti ma alla fine è l’unica che cerca di guardare avanti, oltre le macerie. Mentre il suo personaggio cresce, quello di Cain sembra involversi per lasciare spazio ad altri comprimari che riempiranno la storia con le loro gesta.
Azione e colpi di scena non mancano, così come piccoli sorrisi per la sagacia di alcune battute. Anna Mantovani scrive in maniera pulita, semplice e senza eccedere mai. Un pregio che raramente si riscontra, soprattutto in una nicchia narrativa in cui l’estremo è la base dell’ambientazione.
Le ceneri del Drago chiude una trilogia semplice, a tratti ingenua, ma che ha il pregio di farsi leggere bene e di poter essere apprezzata da quasi tutti. Lo sapete, sono un orco mangia libri, è difficile saziarmi, ma il resto dei lettori non è come me e credo che la Trilogia di Europa possa essere un buon punto di partenza per chi vuole iniziare a leggere qualcosa di distopico.
A presto.
Delos