Ciao a tutti!
Oggi volevo parlarvi del primo libro di una trilogia veramente emozionante! Si tratta de “L’origine del peccato” scritto dalla bravissima Liliana Marchesi. Di questa autrice ho veramente letto tanto, quasi tutto ormai, e anche questa volta non posso non fare i complimenti a Liliana per la sua bravura e la sua capacità innata di stupirmi sempre. In questo primo volume veniamo a conoscenza dei personaggi e delle vicende che accompagneranno il lettore nei libri seguenti.
TRAMA:
Angeline, 17 anni e capelli di uno strano colore tendente all’arancio, è sopravvissuta al terribile incendio in cui i genitori hanno perso la vita, e che l’ha privata della memoria del suo passato. Dopo essere stata per mesi in ospedale, al suo risveglio troverà Adam ad attenderla, il fratello maggiore. Insieme si trasferiranno nelle Highlands, per cercare di ricominciare una nuova vita riprendendo gli studi e creando delle nuove amicizie. Ben presto, però, il suo passato tornerà a tormentarla, insinuando nella sua mente dubbi, paure e sensi di colpa. A minacciare ulteriormente la tranquillità di Angeline sarà l’arrivo di Mael, l’affascinante leader di un gruppo di circensi, che attraverso delle visioni indotte le svelerà dei segreti inimmaginabili sul suo passato, costringendo Angeline a riconsiderare la propria esistenza. Un Giardino paradisiaco abitato da esseri immortali, un albero magnifico tenuto in vita da una linfa misteriosa, e un frutto… che scatenerà il caos!
RECENSIONE:
Prima esperienza romance di lettura di Liliana. Come dicevo in precedenza, anche in questo genere, mi è piaciuta molto. La storia, in questo caso, decolla un po’ più lentamente rispetto alle altre scritte da Liliana. Molto spazio è dedicato alla descrizione della situazione che riguarda la protagonista con un notevole approfondimento sul suo passato che viene presentato al lettore un po’ per volta, attraverso, anche a flashback strategici. L’autrice dedica anche molto spazio alla presentazione dei personaggi principali. Nonostante possa sembrare noioso come approccio, personalmente l’ho apprezzato tantissimo. Questa premessa permette al lettore di addentrarsi meglio nelle vicende narrate in seguito e di carpirle al meglio. Sempre presente e precisa la descrizione dei protagonisti, sia dal punto di vista caratteriale che fisiomico. Per questo romanzo non mi sento di dare la mia preferenza a nessuno di essi perché gli ho apprezzati tutti in egual misura. Ben analizzate e descritte sono, inoltre, le ambientazioni. Stupefacenti quelli che riguardano i paesaggi naturali e incantevoli quelle dedicate al circo capitanate da Mael. Qui ho percepito tutto l’amore della scrittrice per le atmosfere che evoca in ognuno di noi. Un libro originale che tratta tematiche antiche importanti in chiave moderna. Ci tengo, inoltre, a elogiare un particolare dell’edizione che ho acquistato; la mia mancava completamente della classica numerazione delle pagine! Una decisione presa dall’ autrice che ho apprezzato tantissimo in quanto, senza quel fastidioso numerino ho saputo assaporare maggiormente la storia. In questo modo viene eliminato qualsiasi punto di riferimento ed il lettore si sente completamente trasportato dagli eventi che costituiscono le vicende della storia. Assolutamente consigliato! Non vedo l’ora di leggere i volumi successivi!
Valentina Meana