TRAMA:
Robert Silverberg è uno degli scrittori più importanti della fantascienza contemporanea. Ha scritto decine di romanzi e centinaia di opinioni e commenti sulle riviste di sci-fi più note, da “Galileo Magazine” ad “Amazing Stories” alla “Asimov’s Science Fiction Magazine”. Scrivere fantascienza raccoglie, a partire da quell’insieme, le pagine che affrontano la scrittura, in particolare di genere: un insieme di consigli e suggerimenti di uno dei più grandi autori di fantascienza su come approcciarne e risolverne le questioni, gli entusiasmi, i pericoli e, soprattutto, le tecniche. Il viaggio di Silverberg termina con una ricca sezione di commenti e aneddoti personali che coinvolgono nomi come Isaac Asimov, Harlan Ellison e Philip. K. Dick, restituendoci così l’atmosfera di un periodo irripetibile della storia del genere.
RECENSIONE:
Inizialmente ho pensato di proporvi questo testo convinto si trattasse di un manuale di scrittura, qualcosa che potesse essere utile a tutti coloro che vogliono approcciarsi al mondo della scrittura fantascientifica e che necessitano di linee guida e lezioni pratiche.
Leggendolo ho capito di aver completamente frainteso il contenuto del testo (colpa mia che non leggo mai trame o quarte di copertina) e mi sono trovato a leggere aneddoti e consigli di uno dei grandi della fantascienza internazionale. Ogni pagina, ogni blocco, tratta un momento specifico della fase creativa attraverso consigli e spezzoni di vita dell’autore.
Silverberg parla direttamente con il lettore, sembra quasi di sentirlo sorridere quando ricorda i suoi primi tentativi, o di vederlo piegare la bocca in una smorfia pensando alle difficoltà che ha dovuto superare in alcune delle fasi specifiche che portano un’idea a diventare un testo pubblicato. Non parla nascondendosi dietro a un dito di professionalità, non usa toni pomposi per darsi un peso e nemmeno si riconosce tutti i meriti che i lettori gli danno, si racconta con umiltà. Con tenerezza. Come un anziano saggio, un nonno, che vuole insegnare qualcosa a chi verrà dopo di lui.
“Di manuali ce ne sono anche troppi, comprate quello che più vi piace” sembra dire tra le righe, io vi voglio raccontare cosa accade mentre si battono i tasti, mentre si cerca un modo per farsi conoscere o di come affrontare il senso di disagio che si prova vedendo solo i libri degli altri sugli scaffali. ” io vi racconto di cos’è l’essere umano dietro la sa storia”.
Scrivere fantascienza non è un manuale per addetti ai lavori o aspiranti tali, è un lungo tuffo nella vita di un grande autore. Un viaggio a ritroso nel tempo, negli anni della Golden Age e di coloro che scrivevano inseguendo la loro creatività.
A presto
Delos