Tra i più importanti premi in ambito della narrativa fantascientifica (e del fantastico in generale), un ruolo di prima importanza riveste sicuramente il Premio Nebula. Tra i vincitori troviamo infatti i meglio del panorama letterario internazionale, anche se non sempre queste opere sono arrivate con solerzia nelle librerie italiane.
I Premi Nebula tradotti in Italia negli anni duemila
Il primo romanzo vincitore del Premio Nebula nel nuovo millennio è opera di una delle autrici più interessanti del panorama fantascientifico (e non solo). Octavia E. Butler si porta a casa il trofeo con il suo “LA PARABOLA DEI TALENTI“, un libro fortemente distopico e apocalittico che come sempre denso di argomenti morali e umani. Arriva in Italia già l’anno seguente con l’edizioni di Fanucci (Collezione Solaria) nel 2001.
Nel 2001 è la volta di Greg Bear che si aggiudica il premio con il suo pandemico “IL RISVEGLIO DI ERODE” (a cui poi qualche anno dopo darà seguito anche con “I figli di Erode”). Sempre Fanucci si prenderà carico di portarlo da noi l’anno seguente sempre su Solaria (e poi anche in edizione tascabile).
Catherine Asaro vince l’edizione del 2002, con una una space opera romantica dal titolo “LA ROSA QUANTICA“. Per leggerlo anche in italiano però bisogna aspettare fino al 2007, quando è Armenia a regalarci quella che per ora è l’unica edizione disponibile.
Per “AMERICAN GODS” di Neil Gaiman invece, non abbiamo che l’imbarazzo della scelta: dalla prima edizione di Mondadori su Strade Blu del 2002, passando per l’Urania e ultimamente anche in un nuovo formato uscito dopo il successo della serie televisiva.
Il 2004 la vittoria viene assegnata a Elizabeth Moon con “LA VELOCITA’ DEL BUIO” che ritroveremo su Urania l’anno successivo, mentre nel 2005 è la volta di “LA MESSAGERA DELLE ANIME” di Lois McMaster Bujold che uscirà in contemporanea grazie alla Editrice Nord e poi qualche anno dopo anche su TEADue (2007).
“I PROTOMORFI” di Joe Haldeman vince l’edizione del 2006, uscendo poi su Urania da noi due anni più tardi con la traduzione di Dario Rivarossa. Stesso destino di “SEEKER” di Jack McDevitt, vincitore nel 2007 e poi nelle pagine di Urania l’anno dopo.
“IL SINDACATO DEI POLIZIOTTI YIDDISH” di Michael Chabon è l’apprezzato vincitore del 2008, ma già nel corso dell’anno precedente Rizzoli ci aveva visto lungo pubblicandolo nella collana La Scala. Nuova edizione poi anche nel 2014 su BUR.
Nel 2009 un’altra grandissima autrice si aggiudica il Nebula con il terzo capitolo della sua saga fantasy “Annals of the Western Shore”. “POWERS” però non è ancora mai uscito in Italia, mentre è disponibile almeno il primo della trilogia, “I DONI” edito da Nord.
I volumi usciti in Italia dal 2010 al 2020
Gli anni dieci del duemila si aprono con la vittoria di Paolo Bacigalupi con il suo “LA RAGAZZA MECCANICA” (uno dei pochi a vincere lo stesso anno anche l’Hugo), che troviamo ovviamente disponibile ma solo a partire da qualche anno più tardi, quando nel 2014 esce per le Multiplayer Edizioni.
Doppietta Hugo/Nebula anche per Connie Willis (con il suo “BLACKOUT/ALL CLEAR“, senza tradizione fino ad ora ma prossimo all’uscita su Urania in estate 2021) e Jo Walton con “UN ALTRO MONDO” (edito da Gargoyle nel 2013).
Nel 2013 il premio finisce nelle mani di Kim Stanley Robinson, con il suo “2312” che però deve ancora incredibilmente vedere la luce nella sua edizione italiana (malgrado siano arrivati invece diversi suoi romanzi successivi anche non così di rilievo).
A pubblicare “Ancillary Justice – La vendetta di Breq” di Ann Leckie, vincitore del Nebula nel 2014, ci ha invece pensato Mondadori (che ha pubblicato tutti i romanzi della serie). Per “ANNIENTAMENTO” di Jeff VanderMeer (vittorioso nel 2015) è invece stata la volta di Einaudi nello stesso anno e poi anche come trilogia completa nel 2018.
Nel 2016 è Naomi Novik ad aggiudicarsi il premio con il suo “CUORE SCURO“, edito da Mondadori l’anno seguente, mentre siamo ancora in attesa di vedere la traduzione di “ALL THE BIRDS IN THE SKY“, romanzo di Charlie Jane Anders vincitore nel 2017.
Siamo ormai ai giorni nostri, con N.K.Jemisin che fa il pieno con il suo “IL CIELO DI PIETRA” (triplo Hugo per tutta la saga e anche il Nebula con il terzo capitolo nel 2018), edito in Italia da Mondadori, anche nella versione Jumbo. E poi con “THE CALCULATING STARS” di Mary Robinette Kowal, che si aggiudica il premio nel 2019 e che uscirà da noi nel giugno del 2021.
Nel 2020 il vincitore è “A SONG FOR A NEW DAY” di Sarah Pinsker, ancora senza traduzione per il momento, così come per il fresco premio Nebula del 2021, andato a “NETWORK EFFECT” di Martha Wells, inedito in Italia ma con Mondadori che sta già pubblicando tutti i capitoli della saga di “Murderbot” per cui c’è da sperare lo troveremo presto in libreria.
2000 | La parabola dei Talenti | Octavia E. Butler | |
2001 | Il risveglio di Erode | Greg Bear | |
2002 | La rosa quantica | Catherine Asaro | |
2003 | American Gods | Neil Gaiman | |
2004 | La velocità del buio | Elizabeth Moon | |
2005 | La messaggera delle anime | Lois McMaster Bujold | |
2006 | I protomorfi | Joe Haldeman | |
2007 | Seeker | Jack McDevitt | |
2008 | Il sindacato dei poliziotti yiddish | Michael Chabon | |
2009 | Powers | Ursula K. Le Guin | |
2010 | La ragazza meccanica | Paolo Bacigalupi | |
2011 | Blackout/All Clear | Connie Willis | |
2012 | Un altro mondo | Jo Walton | |
2013 | 2312 | Kim Stanley Robinson | |
2014 | La vendetta di Breq | Ann Leckie | |
2015 | Annientamento | Jeff VanderMeer | |
2016 | Cuore Oscuro | Naomi Novik | |
2017 | All the Birds in the Sky | Charlie Jane Anders | |
2018 | Il cielo di pietra | N. K. Jemisin | |
2019 | The Calculating Stars | Mary Robinette Kowal | |
2020 | A Song for a New Day | Sarah Pinsker | |
2021 | Network effect | Martha Wells |