Benvenuti, benvenute sul sito di LDFO! Oggi, non ho per voi la solita recensione ma…udite, udite di un film! Dopo aver ottenuto il sommo nulla osta dei nostri cinefili del cuore, oggi, appunto, vi dico la mia su “Proxima” un film drammatico con tematiche scientifiche.
Trasmesso sulla piattaforma Amazon Video, il film prodotto dalla regista Alice Winocour, è interpretato da, una sempre bravissima, Eva Green, una delle molteplici ragioni che mi ha spinta a vederlo. Ma iniziamo dalla trama.
TRAMA
Sarah è un’astronauta francese addestrata presso l’agenzia spaziale europea di Colonia. Unica donna del programma, vive solo con la figlia Stella, una bambina di nove anni, e si sente colpevole di non riuscire a passare molto tempo con lei. Quando poi viene scelta per prendere parte all’equipaggio di una missione spaziale dalla durata di un anno, la relazione tra madre e figlia sarà gettata nel caos.
RECENSIONE
Incappata per caso in questo titolo, viste le tematiche proposte, ho deciso di vederlo.
Complessivamente non mi è dispiaciuto, sicuramente la pellicola non scorre velocissima, ma questa tecnica è stata utilizzata dalla regista per permettere allo spettatore di riflettere su tematiche importanti.
Il film, fondamentalmente, ci racconta la storia di Sarah, un’ astronauta francese che viene ingaggiata dopo anni di sacrifici e rinunce, per partecipare a un’importante missione spaziale.
Sarah, oltre a sostenere l’ingente peso lavorativo, si occupa della piccola Stella la sua unica figlioletta alla quale è legatissima e dalla quale si dovrà separare per la missione lasciandola alle cure del suo ex marito con il quale non ha un rapporto particolarmente affiatato.
Questo aspetto viene trattato con particolare cura dalla regista e, secondo me, è l’immagine più interessante del film.
L’interpretazione di Eva Green è magistrale, come sempre, ed io l’ho trovata particolarmente adatta ad interpretare questo ruolo.
Un’altra tematica importante ed estremamente attuale riguarda lo stereotipo maschilista legata alla figura dell’astronauta. Infatti l’equipaggio composto da uomini non prende di buon grado il ruolo di Sarah.
Molto interessante e ben curato è anche quello riguardante l’addestramento degli astronauti.
Complessivamente un bel film, interessante e ben articolato.
Vi lascio il trailer!
Buona visione
Valentina