Fare un elenco dei videogiochi di fantascienza in uscita nel 2023 non è cosa semplice, perchè il calendario delle pubblicazioni è ormai fortemente condizionato anche dalle problematiche che caratterizzano questi ultimi anni.
Parliamo di un mercato in cui le crisi dei semiconduttori non accennano a placarsi, con conseguente produzione ridotta di nuove console da gioco che gli scalper (o bagarini) si accaparrano istantaneamente per poi rivenderle a prezzi maggiorati.
Ma parliamo anche di rivenditori ufficiali che non si limitano a vendere quelle pochissime console che arrivano una volta al mese e basta. E no, perché devono “allegare” ad essa anche altra roba che, con molta probabilità, non ti servirà mai a nulla. E quindi i prezzi, anche nelle note catene di elettronica e videogiochi, arrivano ben oltre il prezzo di listino.
Se pensate che il problema si limiti esclusivamente alle console, beh vi sbagliate alla grande. Perché il 2022 è stato l’anno dei rinvii. Molteplici titoli sarebbero dovuti uscire nel corso di quest’anno e invece sono stati rimandati per un motivo o l’altro all’anno successivo.
Quindi la domanda che adesso ci poniamo un po’ tutti è: ma il 2023 sarà un anno ricchissimo di titoli da poter giocare o avverranno ulteriori slittamenti?
Al momento, purtroppo, non abbiamo alcuna risposta e possiamo attenerci solamente al calendario delle uscite ufficiali.
Secondo quest’ultimo, infatti, avremo finalmente il piacere di mettere le mani su titoli di cui abbiamo avuto notizie centellinate e che forse riusciremo a giocare (carenza di console permettendo, ovviamente).
Qui in Leggere Distopico, ovviamente, non vi parleremo di titoli in uscita quali “Hogwarts Legacy” o “The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom“, ma di titoli prettamente a tema fantascienza e distopici.
Ecco allora la lista dei titoli che noi (e spero anche voi) stiamo aspettando con impazienza, in uscita proprio nel 2023.
“Starfield” di Bethesda
Ecco, Starfield è uno di quei giochi che un po’ tutti non vediamo l’ora di giocare. Annunciato nel corso dell’E3 2018, si tratta della nuova IP originale di Bethesda dai tempi del primo “The Elder Scrolls” del 1994 (in quanto Fallout inizialmente apparteneva ad Interplay Entertainment).
Tutto ciò che sappiamo, al momento, è che la trama sarà ambientata in un punto imprecisato del 2330 in una piccola porzione della Via Lattea, che porta il nome di “Sistema Colonizzato“, all’interno della quale, anni prima, è stata combattuta un’orribile guerra tra le Colonie Unite e il Collettivo delle Stelle Libere.
La pace raggiunta, è ovviamente labile e pronta a spezzarsi in tempi brevi, mentre il protagonista verrà inviato tra le stelle del Sistema Colonizzato, quale membro della Costellazione, un’organizzazione volta a svelare ogni intrigo e segreto che si cela nella galassia.
Il titolo sarà esclusiva Microsoft, dopo che quest’ultima ha acquisito Bethesda nel 2020. Starfield uscirà quindi Xbox Series X|S e Microsoft Windows… si spera nel 2023.
“Resident Evil 4 Remake” di Capcom
Per la gioia degli amanti dei remake, Capcom si prepara a giocare la sua carta vincente.
Dopo un bellissimo remake di Resident Evil 2 ed un mezzo riuscito remake di Resident Evil 3 (e qui ci tengo a dirti di interrompere la lettura e fiondarti direttamente alla recensione del suddetto gioco a cura di Zanna), ecco che, in ordine cronologico, arriverà anche il remake di Resident Evil 4, purtroppo.
Come? Perché dico purtroppo?
Per due motivi, principalmente: il primo consiste nella mia dannata voglia di vedere sì un remake, ma di un capitolo della saga importantissimo, di cui un po’ tutti si dimenticano in quanto non numerato (sto parlando di Resident Evil: Code Veronica, ovviamente); il secondo motivo riguarda il voler fare a tutti i costi un remake di un titolo che non è affatto invecchiato male e che è di per sé godibilissimo nella sua versione originale.
Tuttavia sappiamo che al giorno d’oggi si pensa più alla super grafica anziché al comparto narrativo. E quindi, via di remake come se non ci fosse un domani.
Ad ogni modo, Resident Evil 4 narra le vicende di Leon S. Kennedy il quale, dopo essere sopravvissuto agli eventi di Raccoon City, è diventato un agente governativo ed è stato incaricato ad indagare sul rapimento della figlia del presidente degli Stati Uniti: Ashley “MaledettissimaSeTiPiglioTiAmmazzoNelPeggioreDeiModiEsistenti” Graham.
Arrivato ad un villaggio rurale della Spagna, Leon si imbatte in un nuovo incubo, causato, ancora una volta, da un’arma batteriologica: un parassita che infetta il corpo ospite e che, ovviamente, lo tramuta in una bestia irrazionale e violenta.
Il titolo è previsto per il 24 marzo 2023 per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S e Microsoft Windows.
“Avatar Frontiers of Pandora” di Massive Entertainment
Era da un po’ che non si sentiva parlare di Avatar, il colossal cinematografico diretto da James Cameron, di cui a breve potremo godere del suo sequel ufficiale (dopo appena 13 anni). Tuttavia, all’inizio del 2017 era stato annunciato un “The Avatar Project“: un videogame legato al famoso brand, il quale è stato soggetto a molteplici rinvii a causa proprio della produzione del sequel del film ma anche per via della pandemia.
Dal nome in codice di “The Avatar Project” si è quindi passato al titolo effettivo: Avatar Frontiers of Pandora. Il titolo sarà un open world in prima persona, e ci permetterà di esplorare a fondo e fin nei dettagli il magnifico mondo di Pandora.
Ovviamente non ripercorrerà le vicende del film, ma anzi, ci farà conoscere qualcosa di totalmente nuovo e sconosciuto. Si dovrà infatti percorrere e oltrepassare la Fascia Occidentale di Pandora, la quale permetterà di scoprire nuove specie animali e vegetali ancora sconosciute ai fan del film.
Non abbiamo nessun’altra informazione riguardo questo titolo, se non che dovrebbe uscire, salvo ulteriori rinvii, nel corso del 2023 per console di nuova generazione PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.
“Ark 2” di Studio Wildcard
Ah, Ark 2.
Attesissimo sequel di “Ark: Survival Evolved” in cui eravamo chiamati a sopravvivere in un’isola chiamata, per l’appunto, “The Island” popolata da creature preistoriche.
La trama del primo capitolo era piuttosto particolare: durante una guerra tra due fazioni, venne utilizzata una tecnologia chiamata Tek, la quale sfruttava una particolare sostanza rinominata “Elemento“. Tuttavia, quando l’Elemento si propagò sulla terra, creò dei mostri che sterminarono buona parte della razza umana.
Per sopravvivere a questi Titani, la popolazione creò le Ark, delle enormi stazioni spaziali, poi mandate in orbita proprio come delle vere e proprie arche.
Mentre il primo titolo aveva più uno stampo survival, come designato anche dal sottotitolo, il sequel sarà più incentrato sulla trama, sui personaggi e sul gameplay rivoluzionato totalmente. La trama di Ark 2, si focalizzerà infatti su Santiago (interpretato da Vin Diesel) e sua figlia Meeka (interpretata da Auli’i Cravalho) i quali intraprenderanno un viaggio in cui il concetto di “famiglia” sarà il perno fondamentale.
Inoltre, mentre il primo Ark era un gioco in prima persona, il secondo capitolo sarà in terza persona e il gameplay sarà molto simile ai titoli soulslike.
Atteso per Xbox Series X|S e PC, il titolo sarà presente anche all’interno del Game Pass, in un periodo non ben preciso del 2023.
“Pragmata” di Capcom
Ennesimo gioco atteso per il 2022 e slittato, al momento, al 2023.
Di Pragmata non conosciamo pressappoco nulla, se non che sarà un titolo d’azione ambientato in un futuro distopico sulla Luna.
Capcom non si è sbilanciata a rilasciare informazioni riguardo alla trama, ma delle fonti affermano che la narrazione di Pragmata sarà particolarmente complessa e avvincente.
Secondo quanto visto dal trailer d’annuncio, il giocatore vestirà i panni dell’uomo che indossa la particolare tuta, mentre la bambina bionda è ancora avvolta nel mistero. Sappiamo che con molta probabilità non si tratterà di una persona umana, quanto più di un androide, in quanto le è possibile restare sul suolo lunare senza alcuna tuta o casco.
Al momento il titolo sarà un’esclusiva PlayStation 5, ma in futuro potrebbe arrivare anche su console Microsoft e su Steam.
“Dead Space Remake” di Motive Studios
Ok, quando poco prima ho parlato non proprio bene del remake di Resident Evil 4, dicendo che il titolo originale era invecchiato bene al punto da non aver bisogno di una rivisitazione, il suddetto discorso potrebbe valere anche per Dead Space.
Potrebbe, sì. Perché in realtà il sottoscritto non vede l’ora di poterci mettere le mani addosso e poterlo giocare e potersi cambiare le mutande ad ogni jumpscare, nonostante sappia già dove avverranno (essendo un remake potrebbero essere esattamente dove erano nella versione originale… o forse no).
Sì, lo so, così facendo non sono più una persona che stila gli articoli in maniera imparziale e sta trasformando il tutto in un articolo d’opinione. Ma vi sfido a non pensarla come il sottoscritto, specialmente dopo aver sentito l’annuncio del remake di Dead Space.
Ok, ritorno nel personaggio della persona seria e professionale.
Dead Space è un survival horror in terza persona. La vicenda si svolge durante il XXVI secolo in un universo in cui una compagnia mineraria chiamata Concordance Extraction Corporation (C.E.C.) spedisce enormi astronavi in giro per la galassia alla ricerca, per l’appunto, di nuovi minerali.
Quando la C.E.C. riceve una chiamata di soccorso da parte della USG Ishimura, il protagonista, Isaac Clarke e altri ingegneri vengono spediti per risolvere il problema. Si scoprirà presto che la Ishimura è popolata da strane e orribili creature: i Necromorfi.
Un guasto alla nave di Isaac e degli altri ingegneri e il protagonista si ritrova bloccato all’interno dell’imponente Ishimura. Nel tentativo di risolvere il problema e indagare sulla presenza dei Necromorfi, il giocatore sarà chiamato ad esplorare la nave, tra paura e ansia perenne.
Il remake di Dead Space uscirà il 27 gennaio 2023 esclusivamente su console di nuova generazione come PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC.
“Final Fantasy VII Rebirth” di Square Enix
Ed eccoci all’ultimo, nonché punto forte, di questa lista di titoli in uscita nel 2023.
Riesco già a sentire le vostre voci: “ma scusami, non hai detto che parlavi di titoli di fantascienza? Final Fantasy è fantasy!”
Ovviamente lo è, c’è scritto pure nel titolo, ma a differenza di buona parte dei vari Final Fantasy che hanno più un’impronta classica, come il prossimo Final Fantasy XVI, sappiamo benissimo che Final Fantasy VII unisce magistralmente fantasy e fantascienza.
Non solo: la futuristica città di Midgar, comandata dalla Shinra, la quale utilizza la Mako per dare energia elettrica a tutti gli abitanti, è qualcosa di più vicino al nostro mondo di quanto non pensiate.
Nel 2020 il progetto Remake di Final Fantasy VII ha dato il via a quello che probabilmente è stato uno dei più grandi cambiamenti in un remake. Come appunto visto in molteplici altri remake, infatti, la storia non veniva affatto intaccata in nessun modo.
Square Enix ha invece voluto cambiare tutto in tavola, regalandoci sì un remake dell’originale Final Fantasy VII ma anche qualcosa di nuovo. E quando dico “qualcosa di nuovo” intendo davvero “qualcosa di nuovo“.
Final Fantasy VII Remake si concludeva infatti all’uscita di Midgar, ma tutta la trama del capitolo originale è stata stravolta… e questo può essere un bene, così come può essere un enorme male. Niente sarà più sicuro da quel momento in poi, e il concetto stesso di remake sembra essersi dissolto nel nulla non appena vediamo i titoli di coda.
Ebbene, Final Fantasy VII Rebirth, è il seguito di quel Final Fantasy VII Remake che ha cambiato tutto. Non è infatti un Final Fantasy VII Remake Part 2, ma qualcosa di totalmente nuovo, come se Final Fantasy VII stesse rinascendo sotto una nuova luce e volesse dire ai giocatori “ehi, sono sempre il vecchio titolo ma al tempo stesso sono un nuovo prodotto“.
Ecco, questo è ciò che ci dovremo aspettare nell’inverno tra il 2023 e il 2024 e al momento solamente per i possessori di PlayStation 5.
Speriamo in nessun rinvio
Come detto all’inizio, il 2022 è stato un anno pieno zeppo di rinvii.
Che ciò possa avvenire anche ai titoli programmati per un’uscita nel 2023?
Ovviamente speriamo di no, ma purtroppo non possiamo sapere cosa ci riserva il futuro.
In fin dei conti, nel 2019 non potevamo sapere che nel 2020 ci sarebbe stata una pandemia.
Nel 2021 non potevamo immaginare che nel 2022 sarebbe scoppiata una guerra.
Se dovessero arrivare gli alieni, o se Skynet dovesse attivarsi e farci fuori tutti, è quindi probabile che tutti i titoli che ho elencato possano slittare al 2024 o anche oltre.
Noi speriamo che ciò non avvenga e, come sempre, se avete voglia di discutere su quale titolo aspettate maggiormente o se volete elencare la vostra lista dei titoli che attendete, sono sempre disponibile a parlarne con voi.
Alla prossima!
Ron