IFD Orologio dell’Apocalisse, siamo a 90 secondi dalla fine

Mezzanotte rappresenta la fine del mondo, della civiltà e della razza umana. Il 2023 è a soli 90 secondi dall’ultimo rintocco dell’orologio della vita.

Inventato nel 1947 dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago, l’Orologio dell’Apocalisse è un sistema metaforico e visivo per rappresentare il pericolo di estinzione di massa a cui l’umanità sta andando incontro. Più si è vicini alla mezzanotte e più il pericolo è alto.

Quando fu ideato, all’inizio della Guerra Fredda, l’orologio venne impostato alle 23:53 e considerava esclusivamente un estinzione dovuta alla guerra atomica. Negli anni la consapevolezza che l’autodistruzione potesse arrivare anche da altre fonti, diverse dalla guerra termonucleare, ha portato gli scienziati a considerare qualsiasi evento che può infliggere danni irrevocabili all’umanità. Cambiamenti climatici, deforestazione, riduzione delle risorse idriche, sviluppi incontrollati dell’ingegneria genetica (soprattutto virus e batteri), inquinamento e ogni altro fattore che possa determinare la nostra fine è stato inserito nel conteggio.

Nel corso degli anni le lancette sono state spostate molte volte, arrivando a 17 minuti dalla fine nel lontano 1991, quando la Stati Uniti e Unione Sovietica posero fine alla guerra fredda e firmarono il piano di riduzione degli armamenti nucleari. Un periodo in cui lo sciame umano contava “solo” cinque miliardi di individui, le montagne erano coperte da grandi ghiacciai, le foreste sul pianeta erano molto più estese di oggi e la pesca non aveva impoverito i mari.

Da allora l’orologio ha ripreso a muoversi in avanti. Un lento e inesorabile riavvicinamento alla mezzanotte, che in questo 2023 ha raggiunto il record negativo di 90 secondi all’ora finale.

L’Orologio dell’Apocalisse è solamente una metafora, una rappresentazione visiva del pericolo che stiamo correndo. Il suo scopo non è quello di allarmare le persone, o i governi. Gli scienziati che lo hanno creato, e che tutt’ora lavorano per raccogliere dati e monitorare l’andamento del pianeta, volevano dare all’umanità un metodo semplice per capire i propri errori. Per intervenire prima che fosse troppo tardi.

Ma lo stiamo veramente facendo?

Ne dubito. Se guardo gli eventi con occhio cinico e li spoglio dai drammi umani, mi sembra che invece di tenare di migliorare stiamo peggiorando la situazione tentando di accaparrarci quel che c’è prima che finisca.

E come sempre spero di sbagliarmi.

Delos

AnnoMinuti alla mezzanotteOraSpostamento (minuti)Motivazione
1947723:53 —Impostazione iniziale dell’orologio.
1949323:57−4L’URSS effettua il suo primo test nucleare. Inizia la corsa agli armamenti.
1953223:58−1Si sviluppa la bomba all’idrogeno, prima da parte degli USA e nove mesi dopo dall’URSS. Nell’ottobre 1952 un test termonucleare distrugge un atollo nell’Oceano Pacifico.
1960723:53+5L’opinione pubblica percepisce l’aumento di un pericolo nucleare. Le grandi potenze cercano, per la prima volta, un accordo diplomatico per non entrare in conflitto.
19631223:48+5Viene siglato il Partial Test Ban Treaty, il trattato sulla messa al bando dei test nucleari.
1968723:53−5La guerra del Vietnam si intensifica, la regione mediorientale diventa instabile: conflitto India-Pakistan del 1965 (Kashmir) e guerra arabo-israeliana del 1967. Cina e Francia si dotano di armamenti nucleari.
19691023:50+3Viene firmato il trattato di non proliferazione nucleare da molte nazioni del mondo. Non aderiscono Israele, India e Pakistan.
19721223:48+2Firmati i trattati SALT I ed il trattato anti missili balistici.
1974923:51−3Primo test nucleare da parte dell’India.
1980723:53−2Si interrompono i colloqui diplomatici fra USA e URSS. Si rafforza l’idea che un armamento nucleare sia indispensabile alla sicurezza nazionale.
1981423:56−3L’URSS invade l’Afghanistan, gli USA boicottano i giochi olimpici di Mosca 1980. L’intensificazione della corsa alle armi e guerre in Afghanistan, Sud Africa e Polonia accrescono la tensione mondiale.
1984323:57−1Il dialogo fra le due super-potenze si interrompe. L’URSS boicotta i giochi olimpici di Los Angeles 1984. Il presidente Reagan spinge per un riarmo nucleare definendo i sovietici L’impero del male.
1988623:54+3Dialogo fra Ronald Reagan e Michail Gorbačëv. USA e URSS firmano l’Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty.
19901023:50+4Cade il muro di Berlino. Alcune nazioni dell’Europa dell’est diventano indipendenti dall’URSS.
19911723:43+7Viene firmato il trattato di riduzione delle armi strategiche. L’URSS viene sciolta, finisce la guerra fredda. È il periodo in cui le lancette hanno raggiunto la massima distanza dalla mezzanotte.
19951423:46−3Iniziano i problemi politici e sociali nelle repubbliche che hanno ottenuto l’indipendenza dall’URSS. La spesa militare non si è ridotta dopo la guerra fredda. Il governo russo non riesce a garantire la sicurezza totale sugli armamenti nucleari, che potrebbero quindi finire sul mercato nero.
1998923:51−5India e Pakistan effettuano test nucleari. USA e Russia mantengono 7000 testate nucleari pronte ad essere lanciate in 15 minuti.
2002723:53−2C’è un piccolo progresso nel disarmo nucleare globale, ma gli Stati Uniti rifiutano una serie di trattati sul controllo delle armi e annunciano la loro intenzione di uscire dall’Anti-Ballistic Missile Treaty; più organizzazioni di terroristi tentano di acquistare armi nucleari, hanno luogo gli eventi dell’11 settembre, con l’attentato al Pentagono e al World Trade Center di New York.
2007523:55−2La Corea del Nord effettua test nucleari. La comunità internazionale teme che anche l’Iran possa dotarsi di armi nucleari. USA e Russia mantengono testate nucleari pronte per essere lanciate in pochi minuti. Per la prima volta fra le motivazioni non vengono citati solo pericoli derivati dal nucleare, ma anche dai mutamenti climatici in atto nel nostro pianeta.
2010623:54+1Si ravvisano accenni di collaborazione degli USA, della Russia, dell’Unione europea, dell’India, della Cina, del Brasile che testimoniano una crescente volontà politica di affrontare sia il terrore delle armi atomiche che il cambiamento climatico fuori controllo.
2012523:55−1Il promesso controllo politico sulle riserve di armi nucleari viene a mancare, aumenta il potenziale globale di una probabile guerra nucleare, diminuisce la sicurezza sul nucleare, aumentano e si aggravano i cambiamenti climatici.
2015323:57−2Il rapido cambiamento climatico, la proliferazione e modernizzazione globale degli armamenti atomici continuano a costituire un enorme rischio per l’esistenza dell’intera umanità, e i leader politici hanno fallito nell’agire per proteggere la popolazione dall’imminente catastrofe.
20172:3023:57:30−1⁄2(30 s)La crescita dei nazionalismi, le dichiarazioni del neo-presidente statunitense Donald Trump sulle armi nucleari, il rischio di una nuova corsa agli armamenti tra Stati Uniti e Russia e lo scetticismo della nuova amministrazione statunitense verso il cambiamento climatico creano tensioni a livello globale. È la prima variazione di scala inferiore al minuto nella storia dell’orologio dell’apocalisse.
2018223:58−1⁄2(30 s)I leader mondiali non sono riusciti a contrastare le minacce di guerra nucleare e il cambiamento climatico.
20201:40(100 s)23:58:20−1⁄3(20 s)Il continuo riarmo nucleare, e la mancanza di azioni da parte delle grandi potenze nel contrastare i cambiamenti climatici, segnano un nuovo record all’avvicinamento dell’orologio alla mezzanotte.
20231:30(90 s)23:58:30−1⁄6(10 s)La Russia continua la sua invasione in Ucraina mentre la NATO fornisce armamenti a quest’ultima con l’aumento del rischio di escalation nucleare derivante dal conflitto. L’ultimo trattato sulle armi nucleari rimasto tra Russia e Stati Uniti, New START, scadrà nel febbraio 2026. La Russia ha anche portato la sua guerra ai siti dei reattori nucleari di Chernobyl e Zaporizhzhia, violando i protocolli internazionali e rischiando il rilascio diffuso di materiali radioattivi. Anche la Corea del Nord ha ripreso la sua retorica nucleare, lanciando un test missilistico balistico a raggio intermedio sul Giappone nell’ottobre 2022. Le continue minacce poste dalla crisi climatica e il crollo delle norme e delle istituzioni globali istituite per mitigare i rischi associati all’avanzamento delle tecnologie e delle minacce biologiche come anche il COVID-19 ha contribuito all’impostazione dell’ora.

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