Recensione Romanzo naturale di Georgi Gospodinov

Amici fantastopici bentrovati per la rubrica “Dietro l’angolo” vi parlo di un libro pubblicato per la prima volta in Bulgaria nel 1999 e arrivato in Italia, grazie a Voland, nel 2007. Perché vi parlo di questo libro proprio ora? Io l’ho letto nell’edizione che vedete nella foto in alto (edizione economica del 2014), ma è stato appena ridato alle stampe ed è tornato fruibile per il pubblico italiano in questa “nuova” veste.

TRAMA DI ROMANZO NATURALE

Un uomo alle prese con la fine del suo matrimonio. La vita di un individuo che all’improvviso precipita venendo misteriosamente a coincidere con quella di altre due persone… Una storia che diventa mille storie, nel romanzo come spesso nella realtà. Una miriade di trame, riflessioni e digressioni per un libro divertente e insolito che è anche un trattato di nostalgia.

RECENSIONE DI ROMANZO NATURALE

Amici fantadistopici per la rubrica “Dietro l’angolo” vi parlo di un libro pubblicato per la prima volta in Bulgaria nel 1999 e arrivato in Italia, grazie a Voland, nel 2007. Perché vi parlo di questo libro proprio ora? Io l’ho letto nell’edizione che vedete nella foto in alto (edizione economica del 2014), ma è stato appena ridato alle stampe ed è tornato fruibile per il pubblico italiano in questa “nuova” veste.

Georgi Gospodinov con Romanzo Naturale, nella traduzione di Daniela Di Sora e Irina Stoilova, si incaponisce su un proposito davvero ostico: scrivere – cito testualmente – “Un romanzo sfaccettato che somigli allo sguardo della mosca”.
E, SPOILER, ci riesce.

Il mio approccio letterario con l’autore bulgaro è stato zigzagante. Ho cominciato per caso dal pluripremiato Fisica della Malinconia, attratta da questo titolo così emblematico, poi grazie alla mia “selenofilia” la scelta è ricaduta sulla raccolta di racconti E tutto divenne luna. Assodato che Gospodinov sia un autore unico nel suo genere, non c’ho pensato due volte e mi sono letteralmente fiondata sul suo stregato Cronorifugio (del quale ho parlato, sempre per LDFO, qui Recensione: ” Cronorifugio” di G. Gospodinov. – Leggere Distopico e Fantascienza Oggi) … Ma è solo di recente che ho potuto finalmente avvicinarmi al suo romanzo esordio.
Non so se questo mio percorso, impostato in modo del tutto casuale, con lo scrittore balcanico sia stato il più congruo, tuttavia, così facendo sono riuscita a cogliere alcuni dei temi che gli stanno a cuore e che diverranno ricorrenti nelle opere che seguiranno.


In 176 pagine l’autore postmoderno si fa precursore del genere imperversante dell’autofiction e lo plasma a modo suo: l’impossibilità di discettare su stessi raccontando di un proprio fallimento (in questo caso del matrimonio) intercalandolo con un viluppo di tutt’altro genere di argomenti. Ad esempio, si diverte a disquisire di gabinetti pubblici e, appunto, di mosche. Tra una pagina e l’altra non manca dell’umorismo affilato che rende il tutto quasi tragicomico, a maggior ragione se collocato all’interno di una cornice narrativa disorientante – punteggiata da episodi – per richiamare l’analogia con l’occhio della mosca, formato da migliaia di ommatidi.
Non lasciatevi ingannare dalla sua brevità, “Romanzo naturale” è denso, insolito e ricco di riferimenti letterari. Lì il quotidiano si imprime con forza – talora melodrammatico talvolta enfatico – e l’incertezza per il futuro si fa sentire.

Elisa R

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