MFL. Morituri Fighting League

Ben Bamboo Korami ci propone un distopico d’azione, violento, cinico e adrenalinico. Morituri Fighting League, edito da Acheron, è un romanzo che mi ha tenuto compagnia per cinque sere e che vi voglio presentare attraverso la mia recensione.

Trama

Italia, futuro. Gene Marano, ex divo del cinema d’azione caduto in disgrazia, è reduce dalla burrascosa separazione con la moglie che lo ha lasciato quasi al verde. Vive nello squallore dei Muzik Rave Bar, alternando droghe sintetiche a prostituite a basso costo per dare un senso alla sua vita.

La scoperta di avere un cancro in fase terminale gli apre una nuova possibilità: facendosi sottoporre a uno degli interventi pro-bono della Neoplasm Inc, potrebbe diventare un neo-gladiatore della Morituri Fighting League, il reality di punta dell’azienda dove i convalescenti combattono contro i loro stessi cancri in arene costruite nelle location più iconiche del Bel Paese.

Recensione MFL. Morituri Fighting League

Italia, pochi decenni da oggi. Un futuro grigio, depressivo, piagato dai problemi che affliggono anche il nostro presente. Dorga e criminalità dilagano nelle periferie oscure, la malasanità uccide più delle armi e solo i più benestanti possono vivere nella luce splendente del progresso. Chi ha i soldi può permettersi ciò che agli altri è negato, può accedere a tutto ciò che decenni di sviluppo tecnologico hanno creato, compresi i disgustosi cancro-pet.

E Gene Marano un tempo poteva permettersi tutto. Aveva soldi, fama e un ruolo da protagonista in ogni film d’azione che meritasse il suo nome. Era sul tetto del mondo e brillava come una stella, fino al giorno in cui il suo credersi superiore l’ha fatto precipitare nel ghetto assieme a migliaia di disperati.

Nonostante la sua arrogante tracotanza lo spinga ad atteggiarsi ancora come una star, Gene Marano non è più nessuno. Non ha più niente, nessuno lo ama e quando scopre di avere un cancro nessuno è disposto ad aiutarlo a pagare le costose cure. Non avendo altra scelta decide di rivolgersi Neoplasm Inc, un colosso sanitario privato che opera gratuitamente i malati in cambio della loro partecipazione alla Morituri Fighting League, un reality in cui i malati combattono contro i loro stessi tumori, appositamente trasformati in cancro-bestie, come novelli gladiatori.

Morituri Fighting League è un romanzo che ha due linee narrative parallele, che lentamente si flettono per avvicinarsi e unire l’anima action alla sotto trama spy che accompagna la lettura.

Scritto molto bene, con un ritmo incalzante e un giusto compromesso tra cinismo e realismo, MFL è un testo che definirei di “intrattenimento”, ma non per questo gli mancano alcuni spunti interessanti. Durante la narrazione emergono dettagli societari che accarezzano la distopia senza però mai approfondirla. Elementi che scavano nella disperazione, che mostrano la solitudine nella folla o che ci ricordano che nessuno fa mai nulla gratuitamente.

Ben Bamboo Korami usa la violenza come sistema di controllo delle masse, pesca a piene mani dalla storia per mostrarci un futuro in cui la gente si crogiola nella cura di piccoli cancri senzienti invece che preoccuparsi di capire come sia arrivata ad amarli.

Rispetto 1NR1, il suo lavoro precedente di cui trovate qui la recensione, Morituri Fighting League è più complesso e maggiormente stratificato. I personaggi sono credibili nella loro finzione e la storia fila liscia fino al finale. Un risultato che mostra, a prescindere dai gusti, quanto l’autore sia cresciuto e abbia lavorato.

A presto

Delos

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