Bentrovati readers fantadistopici!
Come state?
Oggi vi parlo di un medical thriller dalle sfumature distopiche: “Empatia” di Iris Bonetti. Ho scoperto questo romanzo per caso, dopo aver conosciuto l’autrice in occasione di una diretta su Facebook nella quale veniva pubblicizzato il suo ultimo libro “La genesi del male”. Iris è stata molto disponibile e gentile nei miei confronti e sapendo, dopo una chiacchierata, che ero interessata ai suoi libri me li ha inviati per recensirli.
Attualmente ho concluso “Empatia”, perché le tematiche trattate rispecchiano maggiormente l’interesse degli utenti del nostro sito. In seguito, vi parlerò anche de “La genesi del male” per la rubrica “Dietro l’angolo”, che leggerò prossimamente.
TRAMA DI EMPATIA
Un giovane neuro-biologo è in procinto di scoprire una cura efficace a uno tra i più diffusi deficit neurologici del pianeta, quando la sua ricerca rischia di vanificare il progetto di un’organizzazione segreta volta alla creazione di un micidiale virus mai concepito prima, che mira al controllo sull’umanità. L’incontro tra lo scienziato e una giovane donna svelerà un ambizioso scenario di ricerca scientifica, contrapposto all’orrido piano manovrato dalla potente lobby. Due ricerche rivoluzionarie, condotte senza esclusione di colpi, motivate da due scopi opposti: la supremazia da un lato e la ricerca all’empatia dall’altro. In questo libro d’esordio di Iris Bonetti, s’intrecciano possibili traguardi della scienza e gli oscuri volti della mente. La trama porterà il lettore a interrogarsi sul destino dell’uomo e sui propri confini. L’orrore s’intreccerà al bene più profondo e la luce proverà a illuminare i lati più cupi del genere umano.
RECENSIONE DI EMPATIA
Come vi dicevo in precedenza, non conoscevo assolutamente Iris e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta dal suo stile e dall’originalità della sua storia.
“Empatia” è un medical thriller che ha come protagonisti principali il giovane e talentuoso neuro-biologo Marc J. e la bellissima Sara. I due si conoscono per caso quando il ranch dove lavora lei viene coinvolto in un progetto di ricerca per aiutare i bambini affetti da autismo. Marc e il suo team riescono a trovare un farmaco in grado di contrastare i sintomi invalidanti. Dopo aver effettuato i primi test su un ragazzino, con il consenso dei genitori, Gabriel, ospite di Sara, inspiegabilmente, il farmaco non supera il consenso della commissione scientifica.
Cosa si nasconde dietro questo rifiuto?.
L’autrice sviluppa una storia avvincente e ricca di colpi di scena.
Lo stile è fluido e coinvolge sin dalle prime pagine il lettore.
I temi trattati sono abbastanza complessi e non si limitano a argomenti di tipo tecnico-scientifico ma sconfinano in quello politico- complottista.
Ho apprezzato tantissimo le capacità della scrittrice di spaziare da un argomento all’altro in maniera efficace e senza confondere il lettore.
I personaggi sono molti e ben inseriti nel contesto narrativo e descritti in maniera precisa e puntuale. Lo stesso vale per le ambientazioni.
Questo romanzo mi è piaciuto moltissimo proprio per questo, ma soprattutto per le capacità della scrittrice di spaziare su diversi argomenti in un unico libro.
In “Empatia”, infatti, troviamo anche il genere thriller che si sposa perfettamente con gli eventi narrati.
Un libro che appassiona, fa riflettere e avvince il lettore!.
Alla prossima!
Valentina