La commedia amara, scritta e diretta da Judd Apatow (40 anni vergine, Molto incinta, Il re di Staten Island, Le amiche della sposaetc…) e prodotta da Netflix oscilla in un limbo difficilmente collocabile. Un’opera che si può tranquillamente disprezzare o amare in base al mood del momento.
Trama
Questa commedia segue un gruppo di attori e attrici isolati in un hotel durante la pandemia mentre cercano di completare il sequel di un franchise d’azione su dinosauri volanti.
Recensione The Bubble
Nella Bolla è un film che parla di pandemia, di isolamento e della reazione umana ai problemi generati dal COVID. Se avete trovato Don’t Look Up assurdo, io l’ho amato, questo film vi farà venire l’orticaria. Scritto per essere una commedia, questo film non vi farà ridere.
Un nuovo franchise ha lanciato una serie di B movie, forse anche meno di B, che fanno sembrare la serie di Sharknado roba di alta scuola di recitazione. Il cast, diviso tra ambizione di celebrità e il dramma di non riuscire a farsi notare, accetta di recitare nel sesto capitolo del franchise.
Costretti dalla pandemia di Covid a vivere in una bolla, perennemente in quarantena e isolata dal resto del mondo, tutta la troupe si ritrova a vivere le stravaganze delle “star”. Gente che tutte le rotelle a posto non le ha, come avrebbe detto mia nonna, gente a cui manca qualche giovedì.
Tra balletti TikTook, Pedro Pascal che vomita chiedendo a un’improbabile assistente di tenergli i capelli (forse una delle poche scene che mi ha strappato un sorriso) e un’agente che a ogni video chiamata è in vacanza in posti differenti, assistiamo alla lenta follia che dilania il cast.
E cosa succede se si hanno delle star, con una vita disastrata, rinchiuse in un albergo per oltre 5 mesi? Di tutto!
Scene di guerriglia, pioggia di vomito, droghe, e fughe al limite del ridicolo. Il tutto unito da spezzoni di recitazione che fanno sembrare il saggio di fine anno dell’asilo l’Amleto e da un regista che confonde l’assurdo con l’essere “visionario”.
Nella Bolla è un film che ha moltissimi spunti, ma anche una quantità esorbitante di buchi neri.
Come spesso accade con queste opere, ancora non mi capacito di come abbia fatto Seth MacFarlane a far comparire in quella porcata di film Un milione di modi per morire nel West gente come Charlize Theron, Liam Neeson, Ewan McGregor etc.., Nella Bolla ha un cast di tutto rispetto e una serie impressionante di cammei d’eccellenza, che aggiungono all’intera pellicola un’ulteriore sfumatura di assurdo. Qui sotto ne vedete tre, ma ce ne sono molti altri che vi lascio il piacere di scoprire.
Che dire? Oggettivamente non lo so… non sapevo nemmeno se inserirlo come Non recensione. Forse sono io che non l’ho capito, o forse le parti buone del film mi impediscono di essere troppo cinico. Sta di fatto che resta un prodotto al limite dell’assurdo, volutamente e non per mancanza di capacità, ma pur sempre in bilico tra genio e follia.
Vi lascio il trailer, che già da solo credo vi dia un’idea chiara del tipo di film… Per il resto sono curioso di sapere cosa ne pensate.
A presto
Delos