Recensione O2 non avrai altro ossigeno di Matt Briar

Cari Lettori amanti della Distopia, vi presento un libro che si legge con il fiatone: O2 non avrai altro ossigeno (di Matt Briar).

TRAMA

Oddech, una città sotto vetro nata sul monopolio dell’ossigeno. Fuori, un mondo devastato che aspetta un miracolo scientifico per poter rinascere. Per realizzarlo, il vecchio professor Laggiani si affida all’ispettore Nicolis, disposto a infrangere le regole pur di dispensare il germoglio della speranza.

Una missione che esige più coraggio, che richiede un sacrificio più grande di quanto si possa immaginare..

RECENSIONE

Matt Briar offre una narrazione serrata e coesa, ambientata in un futuro in cui la desolazione è combattuta attraverso la ricerca scientifica. La vicenda è molto ben strutturata nelle sue scansioni temporali: in un mondo in cui l’aria respirabile è preziosa perché rara e difficile da preservare, un investigatore si trova coinvolto in una trama d’intrighi e trappole mortali che ruotano attorno a nuovi progetti di ricerca e antiche rivalità.
Punto forte della storia è l’atmosfera: interni asfittici e ‘in bilico’ alternati a esterni dove la sopravvivenza è pressoché impossibile al di fuori di strutture atte a contenere l’aria e ricambiarla.


La formula del titolo, O2, l’ossigeno, unita alla formulazione biblica del sottotitolo, gioca con il senso di vita-o-morte della vicenda, rende possibile il suo progressivo sviluppo secondo una ben articolata scansione temporale, offrendo colpi di scena e momenti ricco di pathos.

Sono rimasto colpito dal ritmo serrato della narrazione, dallo sviluppo della vicenda attraverso le azioni e reazioni dei personaggi ma, come accennavo, è l’atmosfera opprimente e difficile il punto forte del romanzo: un’atmosfera che il lettore riesce a vivere attraverso i personaggi, i loro limiti, i motivi delle loro azioni, i loro segreti. La figura dell’investigatore, poi, è toccante e felicissima, profondamente umana nelle contraddizioni e lacerata dagli eventi passati e presenti.


Con questo volume prosegue il pregevole lavoro della Collana Dystopica della Delos Digital, ormai punto di riferimento per la narrativa italiana della distopia. La guida di Delos Veronesi, editor infaticabile e di notevole competenza, imprime alle decine di volumi già pubblicati un marchio di qualità e una garanzia per il lettore.
Questo romanzo breve in particolare, opera di un autore esperto e padrone dei metodi narrativi, è un esempio perfetto della rapidità e qualità delle opere che compaiono in questa collana.

Roberto

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