Buongiorno, ed eccoci arrivati a una nuova recensione!
Il libro di cui voglio parlarvi oggi ha una cover davvero bellissima. Si tratta di Grotesquerie, scritto da Emanuela Valentini e pubblicato da DANA.
TRAMA:
Questo è un libro pieno di cose che non dovrebbero accadere. Un’adolescente muta non dovrebbe essere costretta a lavorare in un circo; una ragazza intrepida e generosa non dovrebbe essere ridotta in schiavitù nelle viscere di una prigione orrenda; un ragazzo che si affida alla poesia non dovrebbe essere ostaggio di sudici poteri. In Europa la pace è effimera, il 1900 è percorso da segnali di guerra e da un sentimento di ribellione che attraversa la Francia: dai cunicoli di una prigione sotterranea alle mura dei palazzi del potere; la rivoluzione cresce tra la polvere e la cipria di un circo, dentro le pagine dei libri, intorno a grandi macchine, alla guida di sciami di insetti. Emanuela Valentini torna al romanzo con un’avventura steampunk distopica, che contrappone ricchi e poveri, belli e ribelli. Al centro di tutto il circo di Madame Grotesque e la sua nuova attrazione, Priscilla: una ragazza in grado di muovere intorno a sé piccoli animali e grandi sentimenti.
RECENSIONE:
Non dilunghiamoci troppo e arriviamo subito al dunque.
Questo libro è bellissimo!
Un’ambientazione pazzesca e piena di TUTTO. Personaggi incredibili e credibili al tempo stesso.
L’autrice ci prende per mano e ci conduce oltre il sipario per assistere alla realizzazione di una storia dalla trama abilmente intrecciata che dà vita a un romanzo mai letto.
Mi è piaciuto il modo in cui ha descritto i personaggi, fra l’altro davvero azzeccati, che in questa rocambolesca storia si sono incontrati e scontrati fra loro seguendo il disegno di un destino già scritto nelle stelle.
Uno stile accattivante e coinvolgente, in grado di suscitare nel lettore il giusto livello di curiosità per indurlo a leggere fino a notte fonda.
I miei complimenti cara Emanuela, una storia davvero imperdibile che ci ricorda che la bellezza risiede nelle azioni e non nell’aspetto.
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