Buongiorno Amici Distopici ^_^
Oggi voglio lasciarvi la mia opinione sul primo volume della serie WOLF di Ryan Graudin 😉
TRAMA:
È il 1956 e l’alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l’impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell’Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque
lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un’occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler… e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell’anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile…
RECENSIONE:
Questo romanzo tocca un tema davvero importante. L’autrice ha saputo creare un passaggio accessibile a tutti, attraverso il quale scorgere la brutalità che c’è stata e ci sarebbe potuta essere ancora, nel nostro presente.
Un romanzo che, nonostante parli del Nazismo, è adatto anche ai lettori più giovani.
Una protagonista forte e determinata, ma al tempo stesso piena di fragilità. Come piacciono a me insomma. Umane, anche se possono non sembrarlo.
Una giovane donna con una grande responsabilità e una vita rubata.
Azione, sentimento, qualche risvolto inaspettato. Gli ingredienti ci sono tutti.
E lo stile dell’autrice rende la lettura davvero piacevole.
Un libro consigliatissimo.
Tutte le info sulla serie le trovate qui 😉
One Reply to “Recensione: "Wolf" di Ryan Graudin”